Dovevamo passare oltre
mosaici di foglie sfatte
pozze d’acqua sottile di ghiaccio –
specchio inverso dell’anima –
dovevamo passare oltre
costruzioni stellari di chiodi, crolli
turbinio di pensieri roventi
alfabeti ignoti
e passare un ponte di note
per giungere all’oro antico
alle ogive di luce, al canto
che unisce