Fermo prima di cominciare il mondo
sente liquidi suoni in crepitare
scivolata dentro uno strappo
vivo negli intervalli e nelle pause –
chissà come e quando
piovvero fiori, alberi malati
a coprire pianure scialbe –
pesci ed uccelli stretti
dentro morse di ghiaccio
schiume di ruggine in autunno
i boschi erano quadri con pigmenti
disgregati – pietre
rivestite di fango scintillano
palingenesi d’acqua
L’ha ribloggato su mioblogdeiblog.
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vivere negli intervalli e nelle pause concede il vantaggio della riflessione. Molto bella. Ciao.
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grazie per esserti soffermata e per il tuo apprezzamento
ciao
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Misi in un mio blog estinto questa immagine associandola alla musica. Qui è più adatta. Più adatta alla tua musica
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grazie, ciao:-)
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