Le strade verso il centro di un sogno
le percorro ostinata ogni sera
in sfaceli di buche
mareggiate di memorie calde
la strada per il centro dei sogni
ogni notte la sperimento
disarticolata, tubolare
all’alba mi sommergono forme
spezzate o rotonde, gonfie
in altalena sul nulla –
la sottoveste lilla del mattino
mi scivola ai piedi
si spoglia da inganni il giorno
e prende il suo ritmo in levare