Come mi sento oscura nel mattino
e pesante nell’aria
l’oro fonde nel blu sotto le barche
gonfio di luce il verde intorno ai pali
picchiano tacchi aguzzi sulle strade
volano gonne, sbattono le ali
la mia voce calante già si perde
risucchiata dai muri scomposti
io non sono finestra ma pertugio
come mi sento grigia nel chiarore