“Venivamo tutte per mare” di Julie Otsuka è un romanzo delicato e tagliente, documentato e poetico. Nata a Los Angeles, la scrittrice nippo-americana condensa la storia di migliaia di giovani donne giapponesi in un libretto snello di pagine, ma talmente denso di fatti e di emozioni che poteva diventare, nelle mani di un altro scrittore, un volume pesante come un vocabolario.
Fin da subito, emerge una scrittura molto particolare, modellata in assoluta coerenza con il punto di vista scelto, quello di un’identità collettiva e molteplice: un “noi” corale, che racconta l’odissea di queste donne, partite dal Giappone per sposare gli immigrati giapponesi in America prima della seconda guerra mondiale – le cosiddette “spose in fotografia”.
Una vera e propria epopea, priva di retorica e con la voce della nuda verità, che prende il lettore pagina dopo pagina e non lo lascia fino alla fine. Un afflato umano e poetico unisce la molteplicità delle storie; la speranza cede presto alla paura, alla tristezza e a un’indomabile rassegnazione; poche cadono sotto i colpi della delusione e della fatica perchè, sotto l’aspetto fragile e minuto, si nasconde una fibra d’acciaio. (altro…)
Archive for giugno 2015
Venivamo tutte per mare
Posted in immagine, lettura, tagged immigrati giapponesi, mare, spose on giugno 30, 2015| 1 Comment »
verità ignote
Posted in foto, poesia, tagged suono, verità, visioni, vuoto on giugno 24, 2015| 4 Comments »
nel vuoto dei sonni artificiali
liquide visioni si librano alte
alitanti a larghi nastri, onde di un suono
ultraterreno, lassù dove volano quinte
di un teatro che non conosco –
balenano verità ignote
al guscio in cui mi nascondo
un respiro sottile
Posted in immagine, poesia, tagged aria, brezza, mattino, promesse, respiro on giugno 13, 2015| 6 Comments »
Il mattino ha un respiro sottile
delicate inquietudini nell’aria –
e non parlo del merlo
mio compagno dei giorni dispari
il mattino ha un sentore d’orto
anche se l’erba è disseccata,
di brezza che scuote i cespugli
di bambini all’asilo
il giorno è fuori, non lo vedi
tra oleandri rigonfi di biancore
promesse vibranti spezzano i vetri
sono scomparse le rondini
il mio risveglio
Posted in immagine, poesia, tagged alba, colore, risveglio on giugno 10, 2015| 6 Comments »
Il mio risveglio è una scogliera
dopo una notte normale –
sonni pesanti e pause brevi – pure
l’alba ha un colore di risciacquo
torbido nel canale
ecco, io mi sento come
avessi ucciso a mia insaputa
Ringrazio
Posted in Uncategorized on giugno 9, 2015| 2 Comments »
ringrazio caldamente Fernanda per avermi aiutato, con attiva pazienza, a mettere la barra relativa alla cookie law
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gli attimi, lentamente
Posted in immagine, poesia, tagged aria, attese, attimi, pensieri, tetti on giugno 5, 2015| 14 Comments »
Scrivo cosine così
quando mi prende una fame d’aria
in questa città di sudore e sale
sono una pallina da flipper nei tuoi pensieri
a volte, siamo poli magnetici opposti
rimbalziamo fra tetti di coccio e altane
sospese sopra ogni comprensione
non esiste un approdo oltre
gli eventi frenetici, oltre le attese
là dove emergono le presenze
dell’anonimo indifferente
non c’è soluzione se non sgranare
gli attimi, lentamente