foto di Piero Orsoni
Dovremmo ancora parlare coi morti
invitarli alle nostre tavole in festa
e pensare alle culle
posate sotto l’ombra di una croce
rimescolare gioia e dolore nel canto
è una dolce fatica,
ma non vorremmo dover impastare
farina, zucchero e lacrime
e se i disastri ci ruotano intorno
se fra gli angeli imperversano droni,
dobbiamo preparare ai nostri bimbi
i dolci della tradizione:
cannella e miele, senza lacrime