Ricordati da dove sei venuto e dove andrai
uomo o donna, dalla polvere alla polvere
attraversando questi giardini d’aria
in rotazione di pollini e fiori
ricordati la benda e l’ago
lascia
che la musica ti attraversi
spalancherà come un vento
i tendaggi dell’odio
camminerai sui sassi roventi
e proverai compassione
pensa alle ceneri ma non scordare
le meraviglie del giardino sospeso
risplendente di margherite
con il cuore color arancio
bellissima dedica Marina, credo che in questa poesia ci sia una grande parte della sua vita. Complimenti
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grazie, Rosario, i versi sono nati spontaneamente anche sotto l’influsso della notizia della sua morte e ascoltando la sua musica
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