Non so come, dal niente ho estratto parole
e tracciato a matita uno schizzo
di neuroni dispersi, come
col pennarello semina un bambino
lunghe foglie sul foglio
soli rotanti e fiori
non so come ho pigiato sui tasti
collegando frantumi di ricordi
in catene di suoni e colori
oggi è soltanto tosse
e risucchi del cuore in duri strappi –
niente appigli sul bianco della pagina
qui, ronza la ventola del computer
fuori incespica il vento
L’ha ribloggato su mioblogdeiblog.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sempre originalissime, le tue osservazioni poetiche, che leggo con immenso piacere..
Felice serata,Marina e un sorriso,silvia
"Mi piace"Piace a 1 persona
grazie mille, Silvia! felice serata a te:-)
"Mi piace""Mi piace"
Perdonami: questo è un classico! Ti preoccupi perché l’ispirazione manca e intanto scrivi … e sei simpatica.
La seconda strofa ha quasi lo stesso ritmo dei miei tentativi (solo quel “di”, che se fosse “e” …).
L’ultima strofa condensa tutto il senso e quella tosse è fantastica, con l’incespicare del veneto che fa pendant
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sì, è vero, la mancanza di ispirazione è un motivo molto comune e che anch’io ho saggiato altre volte. Chissà perché poi questa coazione a scrivere. . . immagino sia un modo per provare che, nonostante tutto, siamo vivi! Comunque sono felice di aver incontrato il tuo gusto e ti ringrazio per la simpatica recensione – uso apposta un aggettivo che anche tu hai adoperato! Ciao e buona giornata 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Forse è per essere o sembrarsi vivi, forse (dico di me) è per sentirsi ancora capaci, bravi, adatti… Poi le parole (lo sappiamo tutti, sedicenti o meno) si fanno gli affari loro e vanno e vengono … Bastarde!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Concordo con te ☺
"Mi piace"Piace a 1 persona
scrivere è una medicina, l’alchimia più alchemica che esista, non si può non dar conto alle parole quando l’inchiostro è a portata di mano : l’emozione e gli occhi sono un connubio perfetto per essere tela e pagina, come i colori riescono sempre a trovare il posto giusto per imprimersi. Ciao
"Mi piace""Mi piace"
“Collegando frantumi di ricordi
in catene di suoni e colori” “nient6e appigli sul bianco della pagina”
Bello e proprio espressivo, e poi c’è sempre un bambino che scarabocchia un foglio!
"Mi piace"Piace a 1 persona
scusa, credevo di avere risposto ma le parole si sono perse in quanto postate col telefonino in modo improprio…
ti ringrazio per l’apprezzamento, contenta che ti sia piaciuta!
e poi, sappiamo tutte e due chi è quel bambino; o forse quel bambino siamo tutti noi, nei nostri momenti di grazia?
"Mi piace"Piace a 1 persona
Neuroni. Perchè neuroni? Mi gira questa parola che hai usato, corretta eppure stonata nell’insieme. Una lirica asciutta, romantica nel senso moderno del termine ( passione e disillusione verso lo scrivere, amore e odio per l’impotenza che si manifesta a tratti nelle righe in cui cerchiamo di spiegarci al mondo). Neuroni secondo me è uno schiaffo, tutto il resto una asciutta carezza.
"Mi piace"Piace a 1 persona
non riesco ad avvertire la stonatura di cui tu scrivi a proposito del termine “neuroni”, ma rispetto la tua sensibilità e capisco che ognuno interpreta soggettivamente poesie simili a questa mia – e in genere anche testi poetici più tradizionali e di comprensione più immediata.
Ho usato la parola “neurone” per alludere a ciò che sta più sotto, dentro la superficie psichica, alle unità primitive, essenziali, spezzate del nostro pensare e sentire.
Ti ringrazio per il tuo commento decisamente lusinghiero – direi che le belle parole che mi hai dedicato valgono ancora di più, considerando lo schiaffo!
"Mi piace""Mi piace"
Mi piace, ma non so ancora perché. Ci penserò. È comunque originale.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie !
"Mi piace""Mi piace"