Cerchio d’acqua – pozzo di desideri
hai pareti di trasparenza
verdazzurro vetrosa
corpo lucente, sigillo convesso
sul fluido nulla
l’acqua mi chiama
sprofondo nei barlumi di un nido
occulto
scendo ancora
mi rovescio nel punto zero
liquido informe, in tangenza
di solitudine estrema
mi disegni l’abito transitorio
di pelle sottile – dentro, esisto
volto antico e sfocato
da lontananze crudeli
un sorriso chiaro ti affiora
lampo obliquo nell’acqua –
ho sapore di terra in bocca
gocce di cielo negli occhi
cerchio d’acqua, pozzo
di fluido nulla