Luca Campigotto
Questo è il regno di mezzo
non è giorno né notte
vita né morte
non è sonno e neppure
mente lucidamente sveglia
in questo mondo di mezzo i morti
dicono ai vivi ma non parole
non sono essenziali i verbi
né l’affetto degli aggettivi –
i morti lanciano reti ai vivi
e ciò che conta è il flusso perenne
purificato dai falsi segnali
importa solo che i vivi
se pure sbiaditi da luce scarsa
tengano aperti i vasi nascosti
recettori a captare i segni
del prima e del dopo –
l’attimo scorre, sempre
poesie e altro 
Molto bella, significativa e suggestiva, con implicazioni profonde.
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Ti ringrazio per la stima, e sono contenta che ti piaccia il mio testo e non lo consideri troppo “criptico”
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Scorre e lo fa anche senza di noi: meglio esserci, e provarci, comunque… Tu fai sempre pensare. Leggerti è leggermi, non solo perché come commento altrove spesso mi descrivi, ma anche e forse soprattutto perché le tue parole mi fanno guardare dentro di me. Grazie.
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anche tu mi fai riflettere, questo tuo commento è molto significativo; anch’io del resto amo leggere chi mi aiuta a guardare dentro di me
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