Basta me ne vado
inutile girarsi a destra e sinistra
scaricare parole su parole
ingombrare la testa di carta straccia
ecco, aspettavo il tempo
che cancella ore e minuti
ho visto soltanto scatole vecchie
incastellamenti precari
distrutti
me ne vado muovendo il corpo
nella babele di lingue e gesti
fendo come una straniera perfetta
la pesantezza di folle in fermento
ma per fortuna guizzano i bambini
sperimentando la velocità dei monopattini
spruzzano di scintille le pietre consunte
sfarfallano petali rosa