La mia anima ha dentro tre navate:
la figura di un Cristo immobile
pende al centro, l’organo spande
vibrazioni armoniose –
lenta e densa la musica cola
nello stampo del vuoto, splende il buio
le arcate
sfondano l’abside
tre navate
luglio 25, 2017 di marinaraccanelli
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Quando Cristo è in noi, l’amore pervade in ogni fibra ed il buio si riempie di note luminose.
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hai visto che ti ho tolto dallo spam? ti ringrazio per il tuo intervento e la tua interpretazione molto profonda
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Si, ho visto.
Ti ringrazio.
Mi spiaceva non riuscire ad interagire e comunicarti le mie sensazioni. Perché spesso, non riesco neanche a mettere il ” like”. Un vero mistero🤔
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È un mistero anche per me! Non sono certo una tecnica 🙂
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Molto suggestiva e mi fa riflettere. Bellissima anche la foto.
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grazie, Papagena:-)
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Davvero efficace: mi colpisce. Mi fa pensare al desiderio di una religiosità più importante (penso a me) o forse, alla constatazione di forma cui corrisponde poco altro (forse più attinente al testo). In ogni caso le arcate che sfondano l’abside e la musica che cola nello stampo vuoto sono qualcosa di fenomenale.
Molto bella. Grazie.
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… certo che io mi piaccio, ma ho selezionato qui solo per errore!
😦
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Grazie, Judy:-) sono contenta che ti sia piaciuta. In realtà ho avuto qui molta difficoltà a trovare una forma a ciò che sentivo dentro in modo molto informe…una musica ascoltata in una chiesa ha mosso dentro di me ricordi, aspirazioni, paure, desideri confusi…soprattutto il desiderio di innalzarsi oltre la piattezza scialba delle apparenze e andare più in alto…
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Excelsior!
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quasi pare di avvertirlo quel moto di arcate che sfondano l’abside
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L’ha ribloggato su SCRITTI di PAPAGENAe ha commentato:
Dal blog di Marina
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Versi di notevole intensità che mi hanno conquistata. Sembra avvertire le note che da quell’ organo s’involano. Per chi crede un’immagine molto suggestiva. Grazie. Un abbraccio. Isabella
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Grazie a te, Isabella, per le tue gentili parole ! Ricambio l’abbraccio
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Buona giornata cara Marina .Un caro saluto. Isabella
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