Niente di nuovo tranne l’immergersi
in queste ore di fumo e nebbia –
dopo l’intensa luce di fari e spot
trascolora la pena dell’inverno
di là da venire
per le nature solitarie –
pregheranno allora, forse
con esile voce di bimbo
o si sapranno negare
dentro un mantra senza padri?
Dimenticanze intermittenti
ti separano da te stesso –
ti perdi, senza saperlo, e poco
manca all’oblio decisivo
poesie e altro 
Un’altra bellissima, in cui mi è tanto facile vedermi; bello e delicato il riferimento all’ultimo salto, negli ultimi versi. Grazie per queste cose che condividi.
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grazie a te, Judy, che mi vieni sempre a trovare, e trovi anche belle parole per me:-)
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Io ci vengo perché ci trovo belle cose!
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