Questo tempo
che si smaglia in pozzanghere
luccicanti sotto i lampioni
rompe la monotonia e si addensa
in solidi blocchi
sospende i battiti, poi rifluisce
in chiaro silenzio
solstizio dopo solstizio
le stagioni della mia vita nevicano
a ventate si svuotano i ricordi
nel biancore che avvampa e li risucchia –
solstizio dopo solstizio
la vita mi si scorcia alle spalle
nella pianura di neve torno bambina
il tempo, una nebbia sfilata tra il prima e il dopo
ma, prima ancora, non esistevo – fra poco
si compirà un cerchio perfetto
Complimenti, molto bella e significativa. Le immagini con la neve colpiscono particolarmente e alternano quel senso d’innocenza alla nostalgia di esserci e non esserci, per ricongiungerci da dove siamo partiti. Si, molto bella !
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Bellissima nella sua ambiguità ed intersezione di un tempo inteso come evento meteorologico e come scorrere della vita.
Bello l’accostamento dell’immagine.
Bella.
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Grazie Judy! Bello e gentile il tuo commento 🙂
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L’ha ripubblicato su Alessandria today @ Web Media. Pier Carlo Lava.
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Grazie
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