Ci sono libri che leggiamo con leggerezza disimpegnata, per semplice passatempo, e libri che leggiamo più o meno volentieri, consapevoli che possono arricchire il nostro orizzonte mentale; libri cui ci dedichiamo a fatica per puro obbligo, scolastico o di altro genere, e libri con cui riempiamo il tempo solo perchè ci sono capitati sottomano, perchè in quel momento erano di moda e vendevano molto, ma poi sono arrivati a deluderci e li abbiamo finiti svogliatamente.
Ci sono libri che tiriamo fuori da vecchie librerie, e, sorpresi di non averli mai letti, divoriamo scoprendo di esserci persi qualcosa, a suo tempo; ma non è irrimediabile, un libro non scade come lo jogurt, va sempre bene.
Ci sono libri considerarti imperdibili, ma che non riusciamo a digerire, e classici che ci sorprendono per la loro freschezza e capacità di coinvolgerci; ci sono anche libri nati come opere di dal violento intento anticonformista, ma che a distanza di tempo ci appaiono datati e privi di mordente nel loro linguaggio superato.
E poi ci sono libri, rari e appunto per questo preziosi, che non sono semplici libri, ma autentiche esperienze di vita: segnano il nostro percorso umano e spostano le nostre coordinate mentali. (altro…)