In missione per conto di Dio ti hanno straziato i corvi
sulla paglia sconvolta – niente parole ma il nero
di un mietitore esperto sul disco del sole gigante
nel cerchio notturno, la fame divora bucce
il cielo è un reticolo blu che schiaccia le stelle
su Montmartre e contro l’abside gonfia
la seggiola aspetta, i girasoli sopportano
l’amalgama denso di un arancio che grida
il tuo dolore ha curvato il mondo
ogni cellula, un gorgo di pennello
l’universo – una ruota che annulla