Le parole mi gocciavano nella mente
ad una ad una
nell’alba nebulosa e pigra
scorrevano senza lasciare traccia
luminosa necessità del corpo steso
le parole avevano un senso
erano un corsivo al neon
nel buio semispento
pompa d’acqua abbandonata
abbeverante con dolcezza l’erba
fino ad esaurimento
in cadenza scorrevano le parole
non chiedevano d’essere ricordate
Posts Tagged ‘acqua’
le parole ad una ad una
Posted in immagine, poesia, tagged acqua, alba, buio, corpo, neon, parole on gennaio 18, 2020| 6 Comments »
se la mia vita fosse uno zampillo
Posted in foto, poesia, tagged acqua, fluire, note, tempo, vita, zampillo on gennaio 11, 2019| 10 Comments »
Se la mia vita fosse uno zampillo
d’acqua chiara con gorghi di note
e facile scrivessi, come mano
che sfiora i tasti, pizzica le corde
evoca melodie, rilancia accordi –
niente è fermo, tutto è sempre nuovo –
se la mia vita fosse una follia
di quadri e canto, segni e gesti –
una fra tanti, una nel fluire
di ogni cosa nel tempo – esisterei
Val Venosta
Posted in foto, poesia, tagged acqua, alberi, Cristo, mele, merli, monti, morti, nuvole, Vergine, vivi on luglio 3, 2017| 4 Comments »
Le mele crescono dove c’è tanta acqua
i merli cantano, le case s’alzano in volo
respirano nuvole i boschi – dentro la torre
si appendono pipistrelli nudi
lavorano i vivi, dormono i morti
sulla ghiaia del cimitero
vagano lumini rossi
se la terra è tutta cosparsa di fiori
mille torrenti trascinano tronchi e fango
mormora l’acqua, il vento impazza –
dentro i castelli, torture e vessilli
dal Cristo fuoriesce sangue
l’angelo è d’oro
la Vergine impugna la spada
alberi coronati di luce
guardano le nuvole in fuga
scotonate sui dorsi dei monti
sono quel che sono
Posted in foto, poesia, tagged acqua, erba, marea, poco, tutto on marzo 20, 2017| 9 Comments »
Quanto è precario vivere con questo
poco e troppo poco
nella marea del mondo
io mi sento sommersa, quasi
ma sono quel che sono
e per me il poco è tutto
e per strada raccolgo poco a poco
fieno ed erba strappati a ciuffi
subito sparpagliati vanificati
volati via col vento
il fare mi tiene insieme
sbucciando parole come frutta
l’acqua rischiara il tutto
l’acqua copre
diviene bianco il grigio
scorre il nero
sulla pagina aperta
mai finita
convergenza sospesa
Posted in immagine, poesia, tagged acqua, cielo, isola, laguna, mare, morti, pietre, vele, vivi, voli on novembre 15, 2016| 3 Comments »
Di tanto in tanto, l’isola dei morti
si staglia fra cielo e mare –
convergenza sospesa tra voli
i corridoi dei vivi, sorretti dall’acqua
disegnano curve sulla laguna –
di tanto in tanto, la marea dei viandanti
vacilla dondolando su pietre
e mille vele dalle punte aguzze
rompono i gonfiori a ventaglio, sbandano
veloci al punto di fuga
lievemente
Posted in foto, poesia, tagged acqua, disagio, laguna, lievemente, orizzonte, piuma, viaggio on novembre 6, 2016| 5 Comments »
Lievemente, sull’ali di un disagio
percettibile appena
scorre il viaggio sull’acqua…
alle spalle, una scia
sulla luce della laguna, ormeggi
disseminati…
ci accompagna un sussurro
cadenzato –
quando e come
finirà il nostro viaggio?
scivolando nel cielo appare
un’angelica traccia
o piuma
forse strappo
a forare la curva
invisibile
dell’orizzonte
cerchio d’acqua
Posted in immagine, poesia, tagged acqua, esisto, nido, nulla on luglio 16, 2016| 5 Comments »
Cerchio d’acqua – pozzo di desideri
hai pareti di trasparenza
verdazzurro vetrosa
corpo lucente, sigillo convesso
sul fluido nulla
l’acqua mi chiama
sprofondo nei barlumi di un nido
occulto
scendo ancora
mi rovescio nel punto zero
liquido informe, in tangenza
di solitudine estrema
mi disegni l’abito transitorio
di pelle sottile – dentro, esisto
volto antico e sfocato
da lontananze crudeli
un sorriso chiaro ti affiora
lampo obliquo nell’acqua –
ho sapore di terra in bocca
gocce di cielo negli occhi
cerchio d’acqua, pozzo
di fluido nulla
quasi straniera
Posted in immagine, poesia, tagged acqua, eco, gabbiani, morte, pietra, straniera on Maggio 3, 2016| 2 Comments »
La morte notturna mi rovescia
spiaggiata nelle stanze incoscienti
nel mattino, un’eco lontana
acqua impaziente nei tubi
brontolio di motori sull’acqua
o forse
un alfabeto di note straniere
le capisco un po’ meno
ogni giorno che passa
figure sformate si aggirano per le calli
al posto dei piccioni
gabbiani in picchiata come albatros
mi specchio dentro volute
di pietra e acqua torbida
quasi straniera nella città
me ne andrò
in trasparenza
Punta della Dogana
Posted in foto, poesia, tagged acqua, casa, note, nuvole, pianoforte, separati, spazi, stanza on Maggio 1, 2016| 5 Comments »
La mia stanza è una casa di pesci
galleggianti a lenti intervalli
nelle note del
pianoforte
sfrecciano scafi dietro i vetri –
sazi di bianchi spazi noi
dalle grandi finestre
vediamo acqua e nuvole
navi e cupole in transizione –
separati dal mondo, noi
il cimitero dell’isola
Posted in foto, poesia, tagged acqua, alberi, cimitero, corpo, pietra, sassi, tempo, vivi on marzo 14, 2016| 8 Comments »
la presenza degli alberi
abbracciava ogni pietra, ogni nome inciso
sprofondare di sassi, ossa senza nome
stridori di motoseghe nel cimitero ebraico
e quell’uomo, in alto, che gridava scostatevi
viene giù, crolla il ramo grande
la corona alta di piante
mi metteva una frenesia di graffiare il tempo –
un lampo nel groviglio, i gesti si chiusero
sull’erica spettinata
le parole nei vasi di ruggine
poi, corsero per i tronchi discorsi antichi
rami turgidi di memorie fecero uscire
fiduciosi sussurrri dal fogliame
come se ci credessi pregavo
come fossero vivi, respiravo per loro
e per chi vive nella prigionia del corpo
assaporavo guizzi di luce nell’acqua