Vengo da un altro pianeta
ad esplorare ponti, sentieri, calli
la luce bassa del vostro sole
mi ferisce la mente – desidero spazi
silenziosamente neri e lontani
vorrei trovarmi in un territorio
primordiale: lì vibrano suoni
meravigliosi, vivono fiori
differenti – nell’aria profumi strani
eclissano pensiero e cuore
inghiottito dal tempo
il mio pianeta d’origine è perso
sceso sull’orizzonte di un sole
che saetta gli ultimi raggi
lancinanti