
Nel tranquillo silenzio della sera
ho letto versi
infilati su fogli bianchi
come calle in un vaso di lattimo
erano parole di vetro
intimamente sprofondate –
tra cerchi d’ombra e riflessi vaghi –
fino al centro dell’anima
Posted in foto, poesia, tagged anima, calle, ombra, parole, sera, silenzio, vaso, versi on dicembre 17, 2022| 6 Comments »
Posted in foto, poesia, tagged nebbia, parole, pensieri, risveglio on dicembre 2, 2022| 2 Comments »
Parole senza importanza
vagano in una grigio-rosa
nebbia di semi-incoscienza –
si comporranno in pensieri, forse
di quasi-speranza
Posted in foto, poesia, tagged canale, morte, mura, nebbia, parole, poeta, vapore on gennaio 23, 2021| 2 Comments »
Vivo in un purgatorio
di pozzanghere e pietre lucenti
l’aria, è nebbia e vapore
l’acqua torbidamente scivola
dentro mura sbarrate, anime spente
invisibili corpi attendono
in questo limbo di piogge ostinate
fluttua il canale intorno ai pali
e le barche legate sbattono
in dondolante inquietudine
Aldo Vianello è morto
le sue parole accecanti sono disseminate
sulle pietre, dietro le fondamenta
della Misericordia, sotto portici oscuri
dentro i bistrot falliti, sui fogli
fittamente graffiati dalla penna
Aldo Vianello, poeta veneziano, che ho avuto l’onore di conoscere, è mancato qualche giorno fa
Posted in foto, poesia, tagged cose, notte, omissioni, parole, silenzio on dicembre 8, 2020| 10 Comments »
Foto di Luca Campigotto
La notte, una finestra chiusa
gli angoli delle stanze piegati
in silenzio imperfetto –
rotoli di parole davanti
e dietro a me: l’elenco spese
un lucernario a chiarire
cose non fatte, e ciò che avrei potuto
e tende appese come vergini kore
colonne urgenti a contemplare
peccati, errori ed omissioni
poi, montagne di vuoti a perdere
una lavagna di post-it come insetti
il chiodo nella mia mente, e fuori
un mondo intero, ma non più
reale
Posted in immagine, poesia, tagged cibo, colori, corpo, parole, vestito on agosto 18, 2020| 2 Comments »
Non so come andrà a finire
in questo mondo di scompensi
le parole non sono più chiave
ostinata le cerco
troppe e insignificanti
o svanite in un pozzo
di nulla
meglio sarebbe nascere pittore
e mischiare i colori con gusto
illuminare gli occhi di chi guarda
meglio sarebbe diventare cuoca
nutrire con cibo nuovo chi ami
le parole servono soltanto a me
le perdo e sono
vestito sfilato gettato al suolo
corpo lontano e solo
vagante fra ombre
perse
se trovo un filo di parole torno
corpo vivo, bordato di perle
Posted in immagine, poesia, tagged estate, mente, papaveri, parole, pensieri on agosto 9, 2020| Leave a Comment »
Nella mente si incollano i pensieri
in questa lunga estate ferma
sempre al punto d’inizio –
non vedo papaveri in fiore
sui bordi dei fossi
sabbia né strade
e il sole non nasce né tramonta
nella salsedine, in mezzo a brividi
sfarfallano parole incongrue
nei libri e sullo schermo –
rimango tra le pareti e mi aggiro
cammino su pietre, talvolta
ma sempre le stesse
e così mi si incollano i pensieri
dentro la spugna inerte del cuore
dalla mia mente non sfrecciano
parole vere
Posted in immagine, poesia, tagged acqua, alba, buio, corpo, neon, parole on gennaio 18, 2020| 6 Comments »
Le parole mi gocciavano nella mente
ad una ad una
nell’alba nebulosa e pigra
scorrevano senza lasciare traccia
luminosa necessità del corpo steso
le parole avevano un senso
erano un corsivo al neon
nel buio semispento
pompa d’acqua abbandonata
abbeverante con dolcezza l’erba
fino ad esaurimento
in cadenza scorrevano le parole
non chiedevano d’essere ricordate
Posted in immagine, poesia, tagged corridoi, lama, parole, piume on dicembre 12, 2019| 10 Comments »
Anni ormai che mi aggiro
tra corridoi virtuali
figure evanescenti
i miei passi reali sono un labirinto
ho spento le amicizie ad una ad una
e mi scottano i veri incontri
io sono una voce che nella vita
non sa dire di no
ma dal buio di me fino alla carta
escono parole a volte
che svelano senza sapere
parole dure come una lama
leggere come piume
Posted in foto, poesia, tagged densità, figure, guscio, mondo scomparso, ostacoli, parole, pollini, scogli, tempo on luglio 15, 2018| 10 Comments »
Vengo da un mondo scomparso
navigo a vista
tra ostacoli mobili e scogli
figure mi vengono incontro
di densità ignota
mi scalfiscono, a volte le schivo
vengo da un mondo ignoto
inghiottito dal tempo, per questo
io non ho guscio, non mi difendo
che facendomi poco a poco
trasparente fra trame, invisibile quasi
dentro un fluido alieno
per non perdermi, fisso puntine
di parole nei punti
cardinali del mio sentire
me stessa, fra flussi
di pollini inconsistenti
Posted in foto, poesia, tagged cuore, fiumi, laghi, parole, pianure, rami, sbalzi, stelle, tempo on aprile 10, 2018| 14 Comments »
C’è sempre un procedere a ritroso
laghi e fiumi, pianure
qui si perde l’ultima luce –
cadono dai rami silenziose parole
le stacchi come frutta
spesso procedi a sbalzi
storditi sul tempo vuoto –
nel ventre notturno filtrano voci
guardi in alto, qualcuno sparge
folate improvvise di stelle
nello spazio deserto un cuore bussa