Ma perchè hai dovuto andartene
con tanta, difficile lentezza
vivevi in un mondo di ombre –
oltre la memoria e verso
dimensioni di presenze sfumanti,
di nebbie, forse, o del nero più denso
ogni tuo passo era sempre più lento
finchè non ci furono più passi
però, lo spirito continuò a viaggiare –
non potevi dirlo a nessuno
ma sapevi la direzione del viaggio
gli attimi duravano secoli
i giorni morivano in uno zero –
la morte intrecciata con la vita
fece scivolare le tue ore
verso un buco nero
dove non esisteva il tempo
per me, il tempo ha cambiato nome