Cielo e terra si fusero, alti
lontani e dentro gli occhi –
la luce spaccava le pietre
giganti di materico splendore
emersero dai frantumi di secoli –
il vento sperdeva i pensieri
bruciati nel blu
livellava a onde monti remoti
accarezzava i piccoli fiori
nel deserto di sassi
poi
file di formiche umane
si mossero sui sentieri
avvolti nei cieli di cristallo