Omar Galliani
Una finestra calda, un cielo freddo
e lo scompiglio del tempo che preme:
un vetro arancio mi sta davanti –
il nulla intorno, nel circolare ritorno
di nuove celebrazioni, le stesse
di sempre
dal passato risale un gorgoglio
di obnubilati ricordi sparsi, ma ora
irrevocate pendono scadenze, e i riti
dei vivi e dei morti
nella mia vita
spartiacque una lenta dipartita
e un rapido precipitare: tutto torna –
nei cieli di nubi in fermento
un vento senza pace rimescola
gorghi d’invocazioni, e gli urli
del nostro scontento
Dolore.
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🙁
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(mi era sembrato inopportuno aggiungere parole)
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Che bellezza mia cara…🥰
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grazie:-)
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