Non so chi fossi
né con chi parlavo –
nella mia assenza
plurime sottrazioni
(voci lontane, nel tempo e nello spazio
risorgeremo un giorno, dicono
saremo ancora carne e sangue
saremo insieme, purificati)
Dentro questi
orizzonti di fuoco e ghiaccio sciolto
tutto sembra cadere nel
precipizio
sbriciolarsi nel nulla –
io m’illudo soltanto
di tramonti
fili d’erba e sorrisi di bambini –
poi, galassie e distanze siderali
dove risuona ancora il tutto