Da una terra di pietre sogno il verde
io, anima usurata da cento chiusure
intorno e dentro a me
armonie di marmi nell’acqua
mi confortano
ma ora
dormiente quasi, e smussata
mi perdo
fulminata nel vuoto del lockdown
conoscevo la solitudine antica
fra milioni di anime inchiodate
e la vita riprende, nei suoi modi
ritorti e aspri – io resto
in sospensione vaporosa