Spazzerò le porte del paradiso
che i beati ci vivano tranquilli
pulirò i sedili e le stanze dei santi
non li disgusterà polvere o brutture
sì, sarò Marta con stracci e ramazza
detergerò nuvole e galassie
farò sparire fino all’ultimo atomo
di polvere dall’universo –
non mi vedranno Dio né santi
svanirò nel mio splendido nulla